A TEMPO DI … SIAE!
Quante volte capita di sertir dire “la vita è un’attesa continua” … Eh già, perché dovunque andiamo dobbiamo attendere, a volte 5 minuti, a volte anche un’ora o forse più. Sicuramente il tempo passa meglio e più piacevolmente se l’attesa è accompagnata da un sottofondo musicale. Ci sono poi stili di musica più idonei ad alcuni luoghi rispetto ad altri. Vediamo come funziona quest’aspetto all’interno delle attività commerciali.
SIAE: cos’è e come opera.
La Società Italiana degli Autori ed Editori, alias SIAE, è un ente pubblico economico preposto alla protezione e all’esercizio dell’intermediazione del diritto d’autore in Italia.
Ci sono ben 10 sedi che operano per mezzo di settori specialistici (musica, cinema, etc…) a cui fanno capo filiali e agenzie mandatarie che gestiscono le attività di sportello e assicurano la vigilanza e il controllo nei settori dello spettacolo e dell’intrattenimento. Viene proprio sottoscritto un contratto con chi deve fare uso di un servizio d’autore cosicché poi la SIAE possa corrispondere ad autori ed editori i diritti loro spettanti, riscossi da chi ne utilizza le opere.
Quindi qualora volessimo mettere del sottofondo musicale all’interno di un esercizio pubblico o organizzare una festa privata (matrimonio, battesimo, …), dovremmo rivolgerci a un ufficio SIAE per avere i dovuti permessi, ossia pagare il permesso di utilizzare musica d’autore.
Quando e quanto si paga la SIAE?
Che sia un matrimonio, una festa di compleanno o di Capodanno, ogni occasione è buona per mettere musica dal vivo o registrata. Ecco, qui rientrano anche le attività commerciali che vogliono alleviare l’attesa ai propri clienti.
Evviva! Si canta, si balla o semplicemente si ascolta … ma comunque si paga. E le cifre variano a seconda dell’evento o dell’uso che fai della musica. Nel caso in cui la musica fosse registrata quindi non dal vivo, oltre al Diritto d’Autore (ovvero il diritto di sfruttamento economico dell’opera intesa come partitura musicale e/o il suo testo letterario), bisognerà pagare un ulteriore diritto chiamato Diritto Connesso (ovvero il diritto di sfruttamento economico dell’opera registrata su un supporto fisico o digitale). Il primo diritto spetta all’autore e all’editore e viene tutelato dalla SIAE, che raccoglie i compensi economici destinati ai titolari del diritto; il secondo spetta all’artista e al produttore fonografico e viene tutelato da alcune società di gestione collettiva cui aderiscono sia gli artisti che i produttori discografici. In Italia, la più rappresentativa di queste società è la SCF.
Il titolare di azienda o chi organizza l’evento dovrebbe pagare in anticipo il permesso per avere la musica appartenente al repertorio SIAE (sì, ho detto appartenente, perché ci sono anche degli artisti che non registrano le proprie canzoni e quindi qui la SIAE nulla può pretendere, ma questo lo vedremo tra pochissimo).
Quando non si paga la SIAE?
Se la festa la facciamo a casa nostra chiaramente non dobbiamo pagare nulla proprio perché si svolgerà in ambito privato e non pubblico.
C’è un modo per non pagare nulla anche se abbiamo bisogno di mettere musica all’interno di un esercizio pubblico. In questo caso dobbiamo ricorrere alle licenze di diritti d’autore redatte e messe a disposizione del pubblico da Creative Commons, un’organizzazione americana senza scopo di lucro che mette a disposizione più di 180.000 brani utilizzabili in pubblico in maniera legale e non soggette al pagamento SIAE perché fuori catalogo SIAE. Queste licenze rappresentano una via di mezzo tra il copyright completo e il pubblico dominio: da una parte la protezione totale realizzata dal modello “tutti i diritti riservati” e dall’altra “assenza totale di diritti”. Potremmo dire che la loro filosofia si basa sul concetto “alcuni diritti riservati”, in pratica è l’autore di un’opera che decide quali diritti riservarsi e quali concedere liberamente. Un esempio di brani che non rientrano nei diritti SIAE sono quelli di autori deceduti da più di 70 anni poiché considerati di pubblico dominio.
Per qualsiasi approfondimento e curiosità o se hai bisogno di mettere musica all’interno della tua attività, contattaci o chiamaci al numero verde 800766282 ! Ti consiglieremo e ti informeremo al meglio su cosa fare o cosa no.