GLI STRUMENTI DELL’ACUSTICA


Per un corretto collaudo acustico degli edifici, che risponda al DPCM relativo del 5/12/97, vengono obbligatoriamente usati 3 strumenti (più altri facoltativi se necessari) quali: il DODECAEDRO, il FONOMETRO e la MACCHINA DA CALPESTIO. Vediamo nel dettaglio cosa sono e come funzionano.

IL DODECAEDRO

Uno degli strumenti è un poliedro a forma di dodecaedro, sulle cui facciate vi è un altoparlante che emette un suono stabilito dalla normativa (generalmente rumore bianco o rosa). La forma scelta è quella del dodecaedro in quanto il suono può propagarsi in ogni direzione possibile, e di conseguenza la diffusione nella stanza è ottimale.

In caso di necessità lo strumento può essere integrato da un sistema di amplificazione digitale per un livello di potenza superiore, e un equalizzatore per rispondere a necessità di misurazioni più diverse.

Alcuni tipi di dodecaedri in commercio:

(fonte: google.com)

Il dodecaedro viene posizionato in determinate posizioni stabilite dalla normativa tecnica di settore ed eventualmente collegato tramite cavo all’amplificatore. Viene attivato per il tempo necessario ad effettuare le misurazioni di emissione (locale sorgente) e di ricezione (locale ricevente) in modo da determinare le caratteristiche acustiche della struttura interposta.

 IL FONOMETRO

Il “fonometro” è lo strumento che serve per misurare il suono.
Come sappiamo il suono è generato da una vibrazione dell’aria, ed il microfono del fonometro riesce a percepire queste vibrazioni, mentre la parte elettronica dello strumento gestisce la loro elaborazione per rendere risultati numerici di settore.

Alcuni esempi di fonometri in commercio:

(fonte: google.com)

Come si vede dalle immagini il fonometro è costituito da vari dispositivi, di cui quelli base sono:

il microfono (o trasduttore)
l’amplificatore (necessario per amplificare i livelli sonori più bassi)
l’attenuatore (atto a non sovraccaricare lo strumento)
il circuito di pesatura (insieme di filtri)
il display dove leggere le misurazioni e memorizzarle

Il fonometro registra i suoni e riesce ad elaborare i dati in modo da fornire il risultato numerico comparabile con i limiti di legge. Fonometri un po’ più datati necessitano di un’elaborazione su PC dopo aver trasferito i dati.

Il fonometro per l’acustica in edilizia deve essere di tipo “Classe I” ed è necessaria la taratura periodica biennale presso Centri di Taratura autorizzati ed accreditati dall’ente nazionale.

LA MACCHINA DA CALPESTIO

La macchina da calpestio è il terzo oggetto utilizzato in ambito acustico.

Alcuni esempi di macchine da calpestio:

(fonte: google.com)

Come intuibile dal nome dello strumento, esso serve alla misurazione dell’isolamento acustico dei solai dai rumori impattivi.

Come si può osservare dalle immagini, questo utensile è dotato di cinque martelli in linea, solidi e resistenti, che entrano in azione in alternanza grazie ad un motore controllato elettronicamente. Un sistema ottico permette poi di monitorare la velocità di caduta e la frequenza di impatto di modo che ogni martello funzioni correttamente.

Solitamente è dotato di una batteria interna per poterlo posizionare anche all’interno di grossi ambienti in cui non vi sia presente presa elettrica. Un telecomando fa sì che si possa azionare a distanza, visto che solitamente la misurazione si effettua al piano inferiore rispetto a quello dove si trova la macchina.

Una norma tecnica specifica determina il numero dei punti in cui la macchina va posizionata ed il numero dei rilevamenti da effettuare al piano inferiore. La corretta elaborazione dei dati consente la verifica rispetto ai limiti di legge.

Abbiamo visto quali sono i tre strumenti fondamentali per la misurazione dell’impatto acustico in un ambiente. Vi ricordiamo che è obbligatorio per legge il collaudo acustico di un progetto in opera, per poter essere a norma di legge.