Inquinamento acustico e insonorizzazione degli ambienti


COS’E’ L’INQUINAMENTO ACUSTICO?

Con il termine “inquinamento acustico” si descrive un rumore in ambiente abitativo o esterno tale da provocare disturbo o fastidio alle attività umane e che possa mettere in pericolo la salute o, alla lunga, deteriorare ecosistemi, beni materiali o monumenti (così come indica la legge in materia).

Col tempo e con il progresso industriale anche i “rumori” del mondo che ci circonda sono aumentati, tanto da dover proporre varie leggi che stabilissero soglie acustiche tali da non compromettere la salute o l’ambiente.

L’inquinamento acustico può provenire da tre diversi ambienti:

  • nella nostra abitazione proviene principalmente agli elettrodomestici
  • in ambiente esterno dalle auto, dai treni o dagli aerei
  • in ambito lavorativo dai macchinari industriali (e qui si aprirebbe un capitolo più ampio, che magari affronteremo in uno dei prossimi articoli).

COSA SI INTENDE PER “INSONORIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI”

L’insonorizzazione degli ambienti abitativi è ovviamente connessa ai due primi punti e a volte si rende necessaria per ridurre la percezione dei rumori siano essi: vibrazioni (es. il rumore del condizionatore in funzione), rumori dei “vicini” (es. l’inquilino del piano di sotto che ascolta la musica ad alto volume) o rumori “esterni” (il treno che passa).

Nel caso in cui ci fosse il bisogno di ridurre il rumore proveniente dall’esterno, si parlerebbe di una soluzione fonoisolante. Nel caso in cui, per contro, si volesse insonorizzare un ambiente affinché il suono prodotto dall’interno di esso non si propaghi all’esterno (ad esempio una stanza adibita a suonare uno strumento musicale), parleremmo di una soluzione fonoassorbente.

COME RISTRUTTURARE LA PROPRIA CASA PER RIDURNE L’IMPATTO ACUSTICO

Non è detto che le abitazioni più recenti siano state costruite con i crismi dell’insonorizzazione acustica, ciò non toglie che col tempo si possa comunque porre rimedio e intervenire sulle stanze più soggette ad inquinamento acustico (tendenzialmente si interviene in salotto e camere da letto / studi, ovvero dove la presenza umana è prolungata e portata al riposo).

Decidere di ristrutturare la propria casa per ridurne l’impatto acustico è un passo importante sia per vivere bene sia per vendere bene in quanto l’inquinamento acustico di alcune zone, soprattutto quelle cittadine molto trafficate, a volte può incidere sulla valutazione del prezzo di un locale. Non solo: anche questo tipo di ristrutturazione è soggetto a detrazioni fiscali, se certificato da un tecnico specializzato.

Si può intervenire con piccoli accorgimenti (cambio degli infissi, dalle finestre, alle porte) o con ristrutturazioni più importanti delle pareti, utilizzando materiali ad hoc.

Se avete  bisogno di una consulenza o di una valutazione tecnica, scriveteci! >>> info@ethicasrl.it