Caldaia
Se hai necessità di installare una caldaia e di posizionare lo scarico dei fumi in facciata o in parete anziché sopra la copertura del tetto (obbligo dal 2013), questo articolo potrà toglierti molti dubbi.
In effetti ogni intervento sui sistemi di evacuazione delle caldaie prevede che la canna fumaria debba andare fino alla copertura del fabbricato, ma se nel tuo caso non fosse possibile, devi sapere che puoi installare li scarico dei fumi in facciata se sussiste una delle seguenti condizioni:
• sostituzione di una caldaia, di qualsiasi tipo, che già scaricava a parete
• sostituzione di generatori di calore individuali installati prima del 31/08/2013 che risultano scaricare a parete o in canna collettiva ramificata
• presenza di norme di tutela degli edifici
• il progettista attesta ed assevera l’impossibilità tecnica di scaricare a tetto
• installazione di apparecchi a condensazione, nell’ambito di ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti, siti in stabili plurifamiliari, qualora nella versione iniziale non dispongano già di camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio, funzionali e idonei o comunque adeguabili all’applicazione dei suddetti generatori
• installazione di uno o più generatori ibridi compatti, composti almeno da una caldaia a condensazione a gas e da una pompa di calore, dotati di specifica certificazione di prodotto
In tutti questi casi in cui è consentito lo scarico dei fumi a parete/facciata è NECESSARIO che la caldaia installata sia A CONDENSAZIONE o CONVENZIONALE A TIRAGGIO FORZATO IN CLASSE 4 O 5 PER EMISSIONI DI NOx.
Scaldabagno
E se devi installare/sostituire uno scaldabagno a gas? Valgono le stesse regole:
• sostituzione di uno scaldabagno, di qualsiasi tipo, che già scaricava a parete, con un nuovo scaldabagno a condensazione;
• sostituzione di uno scaldabagno a camera aperta, a tiraggio naturale, che scaricava in una canna fumaria collettiva ramificata condominiale, con un nuovo scaldabagno a condensazione;
• installazione in edifici storici o sottoposti a norme di tutela;
• impossibilità tecnica di andare a tetto con lo scarico fumi, asseverata da un professionista abilitato.
Ricorda!
Ricorda che IN OGNI CASO dovranno essere rispettate le distanze minime tra lo scarico dei fumi e le aperture finestrate, terrazze, edifici vicini secondo la norma tecnica di riferimento (UNI 7129) e/o i vari regolamenti edilizi comunali.